Come ben sappiamo sono innumerevoli le tipologie di materiali plastici che vengono impiegati nell’industria per la produzione di qualsivoglia oggetto atto a soddisfare la nostra utilità, ma quando si parla di espositori e display per il punto vendita il focus si stringe solo su certi tipi di materiale:
- Le lastre;
- Il granulato (somiglianti a chicchi di riso).
La prima categoria è rappresentata spesso da materiali come il PLEXIGLASS o PMMA, il polistirolo o PST, il PVC, PET, policarbonato e ABS.
Nello specifico
Il plexiglass è un materiale trasparente che può essere tagliato a controllo numerico o a laser, in più può essere facilmente piegato e stampato (stampa numerica, tampografia, e serigrafia) per realizzare display ed espositori durevoli e personalizzabili in ogni loro tratto e aspetto.
Il PVC, a differenza del plexiglass, è caratterizzato da una notevole elasticità, ciò non gli permette di essere utilizzato per costruire dei veri e propri espositori, ma diventa fondamentale per la produzione di accessori altrettanto importanti (profili porta prezzo, tasche pieghevoli, etc). Un’informazione importante da sapere, quando si hanno nel punto vendita degli accessori in PVC è che posto ad alte temperature, diventa tossico. Quindi è consigliabile usarlo sempre a temperature adeguate. Di contro ha una notevole resistenza al freddo, per questo viene spesso utilizzato per la produzione di banchi frigo o congelatori.
Il materiale plastico da utilizzare ad alte temperature è il PET ed il PETG (il PET con aggiunta di gomma che rende il materiale ancora più robusto alla resistenza meccanica). E’ un materiale conosciuto per la produzione di bottiglie, perchè può entrare in contatto con molecole, come quella dell’acqua senza interferire.
Lavorati a freddo
Questi materiali vanno sempre lavorati a freddo, tagliandoli con macchine a controllo numerico o con fustelle e taglierine appositamente progettate. A differenza dell’impiego del PET per display ed espositori, la produzione delle bottiglie necessita di processi molto complessi e un impiego di strumenti molto costosi.
Il Policarbonato è il materiale che meglio rappresenta l’idea di resistenza, questo lo rende certamente uno dei materiali più cari per produrre, viene utilizzato, per esempio, per le visiere dei caschi delle moto e si lavora a freddo in caso di lastre. Il lato negativo è la facilità a graffiarsi, anche se solitamente è più il suo costo notevole a scoraggiarne l’utilizzo.
La Termoformatura
L’ ABS è il materiale che abitualmente viene adoperato per la termoformatura (tecnica di stampaggio plastico a caldo). Ha una buona resistenza agli urti e permette di realizzare forme che con altri materiali sarebbe difficile raggiungere. Viene spesso utilizzato per realizzare piedistalli e rivestimenti (gusci) esterni,per la sua elevata resistenza e il basso costo.
Nel prossimo articolo parleremo delle tecniche di stampa sugli espositori in plastica. Per informazioni non esitate a contattarci.
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